Le partite della settimana - 3

Un tranquillo weekend di paura

Come nel film capolavoro del 1973 del regista John Boorman, in cui quattro amici tra loro diversi decidono di trascorrere il fine settimana a stretto contatto con la natura incontaminata discendendo in canoa per le rapide di un fiume, così le nostre quattro squadre hanno affrontato una immersione totale nella pallavolo disputando domenica tutti i loro incontri in casa e nella stessa palestra. Rispettando coscienziosamente le regole di una sceneggiatura drammatica, il climax (dal greco klimaks) cinematografico non può essere all'inizio.

Si entra domenica mattina nella palestra Bollini lasciando all'esterno qualche timido raggio di sole con in lontananza nubi minacciose. Le nostre ragazze della Under 16 si stanno riscaldando insieme alle pari età della PGS Issa Nera rispettivamente guidate da Simone Cavazzini e Alessandro Pedroni. Alle 10,30 puntuali si comincia, ad arbitrare sul seggiolone il signor Marco Gatti. La partita scivola via come le prime pagaiate dei quattro protagonisti del film, le prime rapide del corso non sono così impegnative e con più determinazione delle pur brave avversarie le superiamo per 3 a 1.

 

A questo punto è giusto dire qualcosa in più dello splendido film candidato a 3 Premi Oscar: John Boorman ha voluto rappresentare l'uomo civile (i quattro amici cittadini in vena di escursione naturalistica) che si scontra con il suo "doppio" (i residenti del selvaggio luogo). Le conseguenze sono impressionanti. Sorta di corollario sull'influenza psicologica data non solo da elementi innati, ma soprattutto dall'influsso dell'ambiente di crescita e sviluppo dell'individuo. Ovverosia: si diventa quello che si è, a causa dell'ambiente nel quale si vive.

 

La conferma di quanto sopra ci viene data dalla seconda partita in programma: l'Under 14 di Monica Biella contro la Occhieppese Pallavolo. Occhieppo è un paese poco sopra Biella, più vicino alle montagne ed ai suoi corsi che non noi abituati al mare a quadretti o a qualche stanca lama della Sesia. La nostra coach presenta un modulo di gioco senza dubbio più raffinato e più simile alla pallavolo "vera", una squadra che, terminato il percorso dello sviluppo fisico e tecnico, sarà in grado di dare soddisfazioni. Del resto non dimentichiamo che lo scopo delle giovanili è proprio quello, prima di tutto, di far crescere le atlete senza accontentarsi di effimere vittorie. Le avversarie si accontentano di essere più pragmatiche respingendo al di là della rete quasi tutti i nostri attacchi e guadagnando molti punti sui nostri errori. Senza nulla togliere all'Occhieppese (che vince 3 a 0) possiamo dire che ce la siamo suonata e cantata. Ma si sa, il brutto anatroccolo diventerà un elegante cigno.

 

Torniamo a parlare di ambiente con la terza partita in programma, quella della Under 18 di Cavazzini e Diego Cuomo contro le "principesse" della Igor (le "regine sono le loro sorelle maggiori della prima squadra). Chi viene dal calcio sa benissimo la differenza di mezzi e di selezione che ci sono tra le giovanili di una squadra di serie A e quelle di una squadra di Lega Nazionale D. Al saluto sotto rete le "nostre" dicevano "ciao" al numero sulla divisa delle altre. Onestamente, sarebbe stata dura per chiunque entrare anche solo in campo, non diciamo nemmeno vincere un set; eppure è stata la prova che più ha forgiato lo spirito di un gruppo che nelle prime due uscite aveva denotato qualche problema di continuità. Io, che a scuola ero tra i pochi a tifare Ettore nell'impari epico duello, sintetizzo la trasformazione di forza e di dignità delle nostre ragazze con omerici versi: "Più non fuggo, o Pelíde. Intorno all’alte Ilíache mura mi aggirai tre volte, Nè aspettarti sostenni. Ora son io Che intrepido t’affronto, e darò morte, O l’avrò."  (Iliade - Canto XXII)

 

Ed arriviamo al climax, al culmine di un processo in crescendo. L'ultima partita della giornata. Prima Divisione Femminile: Pallavolo Scurato Novara - Autocorsi San Rocco, una partita sentita per tanti motivi, amicizie, inimicizie, rivalità e collaborazioni, insomma un vero derby. A celebrarlo ritroviamo il signor Gatti primo fischietto coadiuvato dal sempre attento secondo Stefano Fioramonti. Le ragazze conquistano palla e si portano sul 2 a 0 ma al primo time out chiesto dal coach biancorosso Gerardo Melissa sul punteggio di 3 a 7 per le avversarie notiamo che abbiamo subito un parziale di 1-7 che la dice lunga sui lunghi periodi di vuoto che si impadroniranno delle ragazze durante la partita. Al secondo time out 15-20 qualche speranza. Coach Corbellini chiama a sua volta la pausa sul 22-18, striglia il sestetto e le ragazze rispondono chiudendo il set 25-19.

Secondo set più combattuto; teniamo botta fino al 10-13. Sotto di tre punti la squadra ha un sussulto e con un parziale di 4 a 0 obbliga Corbellini a richiamare ancora le sue ragazze questa volta sotto di un punto. Al rientro in campo le ragazze del San Rocco vengono egregiamente guidate dall'alzatrice Nollo che illumina le sue fighters, da parte nostra si spegne la luce e a nulla servono i 30'' sul punteggio di 17-23 (parziale di 3-10 dall'ultimo time out). Finale secondo set 25-18 per San Rocco.

Terzo set senza storia 25-19 per le ospiti che concedono punti nel finale.

 

Nel film i quattro cittadini riescono per certi versi a ribaltare le avversità della natura e l'ostilità degli abitanti del luogo; addirittura riescono fin quasi ad essere più crudeli ed efferati degli stessi dimostrando che la lotta per la sopravvivenza trasforma l'uomo. Il debole esita prima di prendere una decisione; il forte solo dopo averla presa e messa in atto. La Natura vince su tutto, il paese verrà sommerso dalle acque poiché si dovrà costruire una diga artificiale. Emblematica la frase finale dello Sceriffo: "Aspettiamo e vediamo se dall'acqua esce fuori qualcosa..."

 

PRIMA DIVISIONE FEMMINILE

PALLAVOLO SCURATO - AUTOCORSI SAN ROCCO 0-3 (19-25; 18-25; 19-25)

Scurato: Fang, Giudice, Meda, Marangon, Soldarini, Castellani (cap.) Curci (libero); Ferrari, Mazzola, Caletti, Prenna. All. GerardoMelissa

San Rocco: Nollo, Vidali, Gullì I., De Boni, Gullì L., Rasia (cap.), Santamaria (libero); Santi, Baldrighi, Gibbin, Roggia. All. Gianni Corbellini

 

UNDER 18

PALLAVOLO SCURATO - IGOR VOLLEY TRECATE 0-3

 

UNDER 16

PALLAVOLO SCURATO - P.G.S. ISSA NERA 3-1

 

UNDER 14

PALLAVOLO SCURATO - OCCHIEPPESE PALLAVOLO 0-3 (18-25; 17-25; 20-25)

 

P.S.: Dimenticavo di dirvi che usciti dalla Palestra Bollini verso le ore 22,00 il tempo era cambiato:ora era notte e pioveva.